Le feste sono fatte di riti e di tradizioni: una di queste è senz’altro spezzare le candeline di compleanno. Dopo aver soffiato, col desiderio espresso ad occhi chiusi, sorridiamo, facciamo le foto e subito prima di iniziare a tagliare la torta togliamo le candeline e le spezziamo. E se non lo facciamo noi, qualcuno ce lo ricorda: “Spezza le candeline, non le deve più usare nessuno.” Ma perché lo facciamo?
La leggenda nordica delle candeline spezzate
La storia nasce in un paesino del nord, dove c’era una bambina che viveva nel bosco e che passava i suoi giorni nella sua totale solitudine.
Un giorno arrivò da lei una vecchina, portandole in dono una torta di compleanno, per festeggiarla. La bambina si sentì felice come non si era mai sentita prima: aveva finalmente qualcuno con cui condividere la sua gioia. Quando stava per esprimere il desiderio, la vecchina le disse che dopo aver soffiato sulle candeline, avrebbe dovuto spezzarle, per fare in modo che restassero per sempre legate soltanto a quel desiderio così da portarlo a termine. La bambina non lo fece, le piacevano troppo quelle candeline, così belle così colorate e allora le tenne intere.
La mattina dopo si svegliò e la vecchina non c’era più, la bambina era di nuovo sola ed il desiderio non c’era più.
Le nostre candeline di compleanno
Al di là della tristezza di questa storia, tutti noi che festeggiamo il compleanno siamo abituati a soffiare sulle candeline. Abbiamo foto da bambini, colti nell’attimo esatto in cui la nostra bocca soffia forte, le guance gonfie, gli amici intorno che sorridono o provano a soffiare insieme a noi. È sempre un momento importante della festa di compleanno, perché il desiderio ha un aspetto sentimentale, dolce, positivo perché pensa al futuro. Le candeline possono essere di mille tipi poi: c’è chi ne vuole una per ogni anno e come quella famosa battuta dice, “ti accorgi che sei invecchiato se le candeline costano più della torta”; c’è chi invece ama quelle a numero, che compongono la propria età in modo netto; c’è chi le ama più particolari, colorate, candeline glitter, accompagnate da una bella scritta auguri, o dalle lettere colorate che scrivono “buon compleanno”. Insomma, come per ogni cosa, ci sono mille modi per soffiare sulla vostra torta.
Candeline e scaramanzia
C’è poi un’ipotesi più nazional popolare invece ci dice che le candeline si spezzano per scaramanzia. Si sa, la battaglia per avere una vita lunga è un’idea fissa dell’umanità da sempre. Allora spezzare le candeline significa anche che nessun altro potrà usarle, nessuno ci potrà portare via un nostro anno: appartiene a noi e rompere le candeline sancisce che lo vivremo senza interferenze, come se fosse un sigillo sulla nostra età.
Il dettaglio vincente sulla vostra torta
Per la torta di compleanno avete davvero l’imbarazzo della scelta. C’è chi per tradizione la fa solo fatta in casa con le proprie mani, chi ha la zia che fa il miglior tiramisu della storia, chi ha la pasticceria di fiducia e ogni anno vuole lo stesso dolce, chi si affida a un cake designer. La bellezza del mondo è dalla dalla differenza delle nostre scelte. C’è chi ci disegna sopra un semplice “Auguri” e chi invece ha chi gli scrive un poema da leggere a sorpresa per creare un po’ di emozione in più. Non importa come sarà la vostra torta, quando arriverà il momento ci sarà sempre bisogno di mettere le candeline, accenderle e cantare “Tanti auguri a te”. E sì, lo sappiamo che le candeline ogni tanto ce le dimentichiamo. “Chi le ha comprate?” “Ma non dovevi farlo tu?”. Ecco, non fate lo stesso errore, avete un’ampia scelta, non perdete tempo.